L’avocado è un albero da frutto tropicale, che nasce originariamente in Messico e in America Centrale, apprezzato per i frutti nutrienti e versatili. Ma coltivarlo oggi nel proprio giardino non è una cosa poi così impossibile: infatti, avere una pianta di avocado in giardino permette di raccogliere frutti freschi, quando sono maturi al punto giusto, e sapendo di non avere usato pesticidi e averla trattata chimicamente.
Ma sorge una domanda spontanea, connessa proprio al fatto che non è un frutto tipicamente italiano: come fare per avere un raccolto rigoglioso? Intanto, va considerato che coltivare la pianta di avocado permette di far risparmiare un sacco di soldi e offre anche a dare dei grandi benefici ambientali, tanto al tuo giardino quanto a tutto l’ecosistema. Ecco come fare allora per produrre l’avocado in modo ottimale.
L’avocado, cosa devi sapere?
Prima di iniziare la coltivazione dell’avocado, è bene conoscere alcuni aspetti peculiari di questa pianta così speciale, che è un sempreverde, ovvero mantiene le foglie tutto l’anno, offrendo ombra e bellezza al tuo giardino; a ciò si aggiunga che le dimensioni sono spesso molto considerevoli, considerando che può raggiungere quota 20 metri quando si trova in condizioni ideali, sebbene con il nostro clima e la struttura limitata dei giardini delle nostre abitazioni, si mantiene su dimensioni più contenute.
Ma quello che davvero ci interessa sapere è relativo al clima. L’albero dell’avocado, infatti, ama climi piuttosto miti, o anche addirittura caldi, con temperature non inferiori ai 4-5 gradi, perché al di sotto di queste temperature, l’albero potrebbe danneggiarsi notevolmente, sopratutto se si tratta di una pianta giovane. Questo è un aspetto determinante alla luce che purtroppo non si può trovare una soluzione alternativa, se non si rispetta la temperatura ideale.
Come coltivare l’avocado?
Coltivare l’avocado è sicuramente un’esperienza molto interessante, volta ad avere a disposizione sempre un frutto molto buono ; ma ovviamente, come accade in questi casi, è necessario fare attenzione e avere pazienza, oltre che seguire alcuni accorgimenti essenziali. Ecco quali sono tutti i passi che si devono seguire per potere avere un raccolto rigoglioso di avocado direttamente nel tuo giardino:
- usa il nocciolo di un frutto già mangiato, lavalo con cura e asciugalo (se vuoi velocizzare la germinazione, elimina anche la buccia marrone del nocciolo)
- un metodo popolare, e anche molto semplice, vuole che per far germogliare l’avocado, si deve usare un bicchiere d’acqua: inserisci 3/4 stuzzicadenti nella parte centrale del seme, formando un sostegno per appoggiarlo sul bordo del bicchiere; colloca il bicchiere in un luogo luminoso e attendi che germogli (di solito dopo 2 o al massimo 6 settimane)
- se opti per la messa a dimora direttamente nel terreno, preparalo, interra il seme e annaffia regolarmente ma senza esagerare
Una volta che il seme dell’avocado sarà stato piantato, bisognerà dare alla pianta le dovute cure, partendo dall’irrigazione che va effettuata con scrupolo specie nella fase di crescita, ma senza rendere troppo bagnato il terreno, e per finire con la concimazione. E’ importante anche sapere che non tutte le piante di avocado coltivate in casa producono frutti; quindi, sono necessari due fattori in particolar modo: l’impollinazione, perché l’avocado è una pianta che ne beneficia, quindi più piante di avocado vanno piantate vicine per favorirla; e la pazienza, perché la produzione dei frutti di avocado può richiedere da 5 a 10 anni dall’inizio della sua prima coltivazione.
Non abbiate alcuna fretta, ma curate e seguite con attenzione tutte le fasi di produzione della pianta di avocado, stando anche bene attenti a proteggerle dalle intemperie, specie quando sono coltivate all’esterno ed esposte al vento e al freddo durante l’inverno. Inoltre, controlla spesso la pianta per monitorare se si presentano insetti pericolosi che possono compromettere la fioritura della pianta di avocado.